Crediti:
con: arch. Juan Miguel Sanchez
ITA:
"C'è stato un big bang? O fu una catena incontrollata di piccole esplosioni che hanno fatto sì che alla fine il nostro pianeta potesse contare su un'atmosfera respirabile?”
Tre decenni dopo la sua nascita, non si è ancora raggiunto un accordo chiaro su cosa fu la Movida madrileña, quali furono i suoi tratti distintivi, i suoi limiti, i suoi contributi, la sua eredità. Quello che possiamo dire è che è stato un fenomeno di massa con un enorme impatto mediatico che permeò la musica, le arti visive, il cinema, la letteratura, la moda; che diffuse abitudini e stili di vita; che costruì una geografia, segnò un'esperienza urbana e scaturì in una complessa rete di connessioni.
La libertà individuale del tempo, priva di paura e di vergogna, rese immortale il luogo che certamente meglio rappresenta lo stile di vita "spagnolo": la Puerta del Sol.
La “Sol” contemporanea sta vivendo un complesso processo di trasformazione. I rapporti sociali di questo spazio sono sempre più scarsi e frammentari, il che la rende a volte un semplice luogo di passaggio; uno spazio privo di dialogo tra i suoi visitatori, con se stesso e con il suo intorno. Uno spazio in crisi in un momento di crisi e di scoraggiamento.
Ogni “Crisi" implica una rottura; una dissonanza nell'armonia di un "sistema". Chi di noi non ha mai passato almeno una crisi lungo tutta la vita? Chi di noi non è mai crollato di fronte ad essa, o talvolta, al contrario, ha approfittato di quei momenti per cambiare, riflettere, rafforzarsi e fare un passo in avanti?
"Crisi" è una parola di moda al tempo d'oggi: la famiglia è in crisi; la politica è in crisi; le giovani generazioni stanno passando attraverso una lunga crisi d'identità; allo stesso modo ci sono crisi della famiglia, crisi della fede, crisi economiche...
Un denominatore comune di tutte queste è che implicano una rottura, una tensione, una pausa, per raggiungere finalmente un posto tra i vincitori o tra i vinti. Una crisi presuppone sempre un passo avanti o indietro, non passa mai inosservata da parte del singolo o della società.
Durante quello che si sta rivelando uno dei periodi più lunghi ed estenuanti di crisi economiche e sociali degli ultimi due secoli, abbiamo immaginato uno strato grigio e pesante che opprime il cuore della capitale e del paese intero.
Sappiamo, però, che sotto questa coltre ci sono nuove energie che la possono sollevare, rompere ed arricciare; che potrebbero riportarle il colore e la vitalità; che potrebbero portarle quella monumentalità così necessaria per un luogo tanto importante, dotandolo al contempo anche di gioia, nuove possibilità e di un carattere leggero e spensierato.
Improvvisamente la piazza esplode, si alza e si colora in una scossa di cultura e movimento.
Sollevandosi, essa rivela aree verdi, nuovi spazi legati all'arte, alla cultura, alla musica, all'intrattenimento de alla socialità; riscoprendo un luogo cdove incontrarsi di nuovo, riscattando lo spirito di una nuova Movida e sbarazzandosi finalmente di qualsiasi senso di crisi.
"Neomov" si propone come un nuovo modo di sentire, di conoscere e di comunicare Madrid, riportando l'ambito del “Sol” al ruolo di protagonista della scena urbana: un luogo dove catalizzare l'energia creativa, il dinamismo e la libertà di espressione, di incontro e di opinione. Il nostro progetto si presenta come un seme del cambiamento per riscoprire il potenziale sociale, culturale ed artistico del luogo.
"Neomov" struttura e legittima la diversità (pluralità di interazioni coesistenti) che Madrid accoglie, fornendo spazi pubblici in grado di intercettarle e metterle in pratica. In questo senso, l'organizzazione dello spazio urbano e le sfide che questo pone sono anche di dimensione temporale, culturale e d'identità; non meramente "materico-spaziali". Proponiamo una piattaforma urbana dinamica, capace di prendere in considerazione nuove forme di condivisione dello spazio collettivo e nuove modalità versatili di gestione, in funzione della dimensione spazio-temporale.
La nostra proposta mira a generare stimoli di movimento, colore, energia:
"Neomov" è buon umore, allegria, trasformazione ed ispirazione, con un messaggio positivo: sopra le nuvole, il sole splende sempre.
ESP:
“¿Hubo un big-bang? ¿O fue una incontrolada concatenación de pequeños estallidos lo que hizo que nuestro planeta contara por fin con una atmósfera respirable?
Tres décadas después de sus inicios, no se ha alcanzado un acuerdo preciso sobre qué fue la Movida madrileña, cuáles fueron sus rasgos determinantes, sus límites, sus contribuciones, su legado. Lo que podemos afirmar es que fue un fenómeno de masas con enorme impacto mediático que impregnó la música, las artes visuales, el cine, la literatura, la moda; que difundió hábitos y estilos de vida; que construyó una geografía, marcó una experiencia urbana y se imbricó en una compleja red de conexiones.
La libertad individual de aquella época, desprovista de miedos y de pudor, hizo inmortal el lugar que sin duda mejor representa la forma de vivir “española”: la Puerta del Sol.
La “Sol” contemporánea vive un complejo proceso de transformación. Las relaciones sociales de este espacio son cada vez más escasas y fragmentadas, lo que la convierte a veces en un simple lugar de transición; un espacio privo de diálogo entre sus visitantes, consigo misma y con su entorno. Un espacio en crisis en un tiempo de crisis y desaliento.
Toda “Crisis” implica una ruptura; una disonancia en la armonía de un “sistema”. ¿Quién de nosotros no ha entrado en crisis a lo largo de su vida? ¿Quién de nosotros no se ha derrumbado alguna vez ante ella y, otras veces por el contrario, ha sabido aprovechar estos momentos para cambiar, reflexionar, fortalecerse y dar un paso al frente?
“Crisis” es una palabra de moda: la familia está en crisis; la política está en crisis; las nuevas generaciones jóvenes pasan por una larga crisis de identidad; asimismo hay crisis de pareja, crisis de fe, crisis económica...
Un común denominador a todas éstas es la implicación de una ruptura, una tensión, un parón, para lograr finalmente un puesto entre los vencedores o entre los vencidos. Una crisis siempre supone un avance o un retroceso, nunca pasa desapercibida para el individuo o la sociedad.
Durante el que está siendo uno de los más largos y extenuantes períodos de crisis económica y social de los últimos dos siglos, hemos imaginado un estrato gris y pesado que oprime el corazón de la capital, del país entero.
Sabemos sin embargo que bajo este manto existen nuevas energías que la pueden combatir, romper, levantar y rizar; que podrían así devolverle el color y la vitalidad; que podrían aportarle monumentalidad, atributo necesario para un lugar tan importante, y dotándolo además de alegría, de nuevas posibilidades y de un carácter ligero y desenfadado.
De repente la plaza estalla, se levanta y se colorea en una convulsión de cultura y movimiento.
Elevándose deja al descubierto áreas verdes, nuevos espacios relacionados con arte, cultura, música, ocio, sociabilidad; redescubre un lugar en el que encontrase de nuevo, rescatando el espíritu de una nueva Movida y desbaratándose de cualquier crisis.
“Neomov” se propone como una nueva forma de sentir, de conocer y de comunicar Madrid, poniendo el ámbito de Sol como protagonista urbana: un lugar en el que canalizar toda la energía creadora, el dinamismo y la libertad de expresión, de reunión y de creencias. Este proyecto se presenta como la semilla del cambio para redescubrir las potencialidades sociales, culturales y artísticas del lugar.
“Neomov” estructura y legitima a las diversidades (pluralidad de interacciones coexistentes) que Madrid acoge, proporcionando espacios públicos capaces de interceptarlas y actualizarlas. En ese sentido, la ordenación del espacio urbano y los desafíos que ello plantea son también de dimensión temporal, cultural e identitario; no puramente "materico-espacial”. Planteamos una plataforma dinámica urbana capaz de tener en consideración nuevas formas de compartir el espacio colectivo y nuevos modos de gestión versátiles en función de la dimensión espacio-temporal.
Nuestra propuesta pretende generar estímulos de movimiento, de color, de energía:
“Neomov” es buen humor, alegría, transformación e inspiración con un mensaje positivo: por encima de las nubes, el Sol siempre brilla.